Rifugio A.N.A. Montemaggiore-Monteaperta/zavetišče Viškoroša 1465m - Taipana, Ente di decentramento regionale di Udine

Genny Borean

Confermo la recensione precedente in ogni aspetto.
Tolatale stato di abbandono e degrado. Peccato poiché la struttura sarebbe meravigliosa.

"...Rifugio chiuso, murate con assi di legno le finestre e le porte che conducono all’area di ristoro dell’attività, sembra quasi essere abbandonato a tempo indeterminato.
...Dalle fessure però si notava dell’attrezzatura e degli infissi di buona qualità e abbastanza nuovi, tutto il contrario della sezione dedicata a rifugio incustodito...
...Prima di un intervento di manutenzione deciso, sconsiglio vivamente la permanenza notturna..."

Martin Zeggio

In data 13 gennaio 2024, i miei 2 amici ed io siamo saliti al rifugio.
Salita non troppo faticosa in invernale.
Rifugio chiuso, murate con assi di legno le finestre e le porte che conducono all’area di ristoro dell’attività, sembra quasi essere abbandonato a tempo indeterminato.
Dalle fessure però si notava dell’attrezzatura e degli infissi di buona qualità e abbastanza nuovi, tutto il contrario della sezione dedicata a rifugio incustodito.
Il nostro intento, come già fatto in altri rifugi/bivacchi era quello di salire, fermarsi una notte e scendere il giorno dopo.
Ci siamo ritrovati, a differenza della parte dedicata al ristoro, un locale in decadenza e con la presenza di 2 stufe a legna entrambe rotte con la canna fumaria in comune ormai distrutta e intasata, inoltre il fumo prodotto usciva da qualsiasi fessura delle stufe, riempiendo e soffocando completante il locale.
Abbiamo dovuto accendere un fuoco all’esterno per tutta la sera con -5 gradi e dormire a 0 gradi coperti da delle coperte malridotte in lana.
Esperienza assolutamente negativa dato il paradosso di un ristoro ben tenuto e chiuso, 2 stufe entrambe rotte, delle condizioni di degrado totale del locale senza nessuna recensione o avvertimento e tanto più nessun opera di risanamento del locale
Per non parlare della quantità di immondizia e sporcizia nel locale “cucina” se così si può definire.
Prima di un intervento di manutenzione deciso, sconsiglio vivamente la permanenza notturna in invernale oltre ad aver patito tanto freddo era come dormire all’esterno!!!

Ivano Avena “Ghjsa”

Marcello ci ha fatto vivere una bellissima esperienza di condivisone, allegria e simpatia. Perfino un piccolo giro della struttura con aneddoti storici per capire appieno il luogo in cui ci siamo trovati. Il rifugio ha tutti i comfort compresa la doccia. Nessun problema per colazione alle 5.30. Punto di appoggio indispensabile per chi percorre il Sentiero Italia o il cammino Celeste. Un plauso agli alpini volontari che riescono a mantenere una struttura come questa. Sono un esempio da replicare altrove.

Scirin Chodjai

Il Volontario Marcello da solo vale la salita fino al Rifugio: gentilissimo, ottimo cuoco, ci ha spiegato con molta passione la storia del Ricovero! Il Rifugio poi è davvero bello

Romano Paludgnach

Nuova eccellente gestione di questo Rifugio accogliente immerso nel verde dei prati ed avvolto dalle nude rocce come in una arena. A piedi oppure in MTB il profumo del buon frico e della 🍻 sono un biglietto da visita eccellenti.

Gianpietro Comelli

Complimenti agli Alpini che hanno saputo ricostruire e conservare questo storico edificio, e complimenti a Cristina (se non erro il nome) ed ai sui collaboratori che gestiscono questo rifugio.

vincenzo caporale

Esperienza unica, Marcello poi è impareggiabile come cuoco e soprattutto come Guida conoscitore della storia del posto(roba da 10 e lode)

Fabiana Cemulini

Prima volta per me in questo rifugio.Grande accoglienza e i rifugisti Cristina e Marcello ti ricevono con entusiasmo dedicandoti il loro tempo, ti senti coccolato, rifugio vero, di altri tempi.